Cosa vedere a Pescara: mare, storia e divertimento

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L’estate sta volgendo definitivamente al termine, Ottobre con il suo profumo di autunno è arrivato e con esso i colorati ombrelloni che affollano le spiagge del litorale Adriatico si chiudono per lasciare spazio alla tranquillità del mare in inverno.

Pescara, città balneare più amata e affollata d’Abruzzo, è anch’essa pronta a rimettere ombrelloni, sdraio e lettini nel buio dei magazzini.

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Questo lunghissimo e dorato nastro di sabbia attrae ogni anno migliaia di bagnanti, grazie alla propria propensione al turismo balneare che si consolidò nei primi anni del 1900 quando gli alberghi di Castellammare Adriatico ospitavano circa 4.000 turisti!      
Questa forte spinta al turismo balneare venne data soprattutto dalla costruzione della ferrovia litoranea nel 1866 che permise alle località costiere di espandersi fino all’interno con strade ampie per raggiungere i colli circostanti.

Pescara attualmente offre non solo spiaggia e divertimento ma custodisce anni, anzi, secoli di storia.
Di recente costituzione, fu elevata a capoluogo di provincia nel 1927 con un accorpamento di due cittadine: Castellammare Adriatico e Pescara, situate nelle due sponde opposte.
Ritrovamenti recenti hanno dato alla luce resti antichi datati 6500 a.c.

Da sempre cittadina marittima, anticamente veniva chiamata Aternum e utilizzata come emporio marittimo per svolgere attività commerciali con gli altri centri situati sulle coste adriatiche o con quelli d’oltremare.      
Il suo attuale nome, Pescara, deriva dall’antico nome Piscaria grazie all’abbondanza di pesca che vi si faceva nelle sue acque.         
Distrutta dai longobardi, contesa da Normanni e Aragonesi fu trasformata nel ‘500 in una piazzaforte che respinse nel 1556 un potente attacco della flotta turca.    
Successivamente, nel 1798, la città venne occupata dai francesi a cui si oppose grazie alla figura del generale pescarese Gabriele Manthonè.       
Durante gli ultimi decenni del 1800 una Pescara fiorente vide la nascita di Gabriele D’Annunzio e la visita del re Vittorio Emanuele II che contemplando il litorale, i colli e la rigogliosa pianura, si dice, esclamò “che zona magnifica per costruirvi una grande città!”.          

Una grande città che, dopo la  distruzione dell’ultima guerra, si è rialzata e ha sanato le sue ferite ricostruendo interni quartieri.        
Oggi Pescara è un comune di 120.286 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia.
Per un weekend o per una settimana di relax, l’antica Piscaria offre una vasta scelta di attività e attrazioni da visitare, per famiglie con bambini, coppie e giovani.          

La casa di D’Annunzio, per chi volesse immergersi nella vita dello scrittore è sicuramente la prima tappa. Situata nella Pescara Vecchia, la casa di Gabriele D’Annunzio si presenta come un edificio settecentesco appartenente alla famiglia sin dall’800. Divenuto monumento nazionale nel 1927, ora è un vero e proprio percorso museale che raccoglie al suo interno libri, abiti, foto e cimeli appartenuti al grande scrittore pescarese.    

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Durante una passeggiata, per smaltire le prelibatezze abruzzesi, non potrete non fermarvi di fronte ad una scultura, inaugurata nel 1987, presso Largo Mediterraneo, a ridosso dell’arenile sul lungomare della città. Amata ed odiata al tempo stesso dai pescaresi, quest’opera scultorea di Pietro Cascella, ora rappresenta il simbolo di Pescara. La fontana è costituita da una vasca rettangolare in marmo di Carrara, contenente una nave stilizzata che rimanda alla galea, antica imbarcazione a remi. Il richiamo è volutamente ispirato alla grande tradizione marinaresca della città, ma non mancano altre interpretazioni che considerano la Nave una rievocazione dei patimenti subiti dai carcerati pescaresi rinchiusi nella Fortezza Borbonica, impiegati come rematori sulle navi spagnole fino al 1859.   

Di recente costruzione, una menzione particolare va al Ponte del mare. Inaugurato l’8 dicembre del 2009 e progettato dall’architetto Walter Pichler, questa imponente costruzione lunga 466 metri si è guadagnata il titolo di più grande ponte ciclo-pedonale d’Italia. La sua posizione e la sua altezza fanno scorgere la bellezza della costa pescarese, del mare e dell’imponente e vicina ruota panoramica.     
Molto suggestivo anche di notte, con le luci che si accendono a riscaldare il mare sottostante.

Mare, storia e divertimento, questa è Pescara.       

Copyright foto: Anna Falasca

Articolo di: A. Falasca

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