Home » Il Cenotafio di Palinuro

costiera-cilentana-parcoLa costa cilentana, proprio sulla sua spiaggia approdò Palinuro, fedele nocchiero di Enea, narrato da Virgilio nel quinto libro dell’Eneide. Palinuro che era partito dalla costa Libica con tutta l’armata, durante il viaggio si addormentò e cadde in mare. Dopo tre giorni in balia del Noto (vento del mediterraneo) approdò sulle coste cilentane, dove venne divorato dai Lucani, indigeni del luogo. Su questo popolo si scagliò una maledizione; essi, per liberarsene, consultarono l’oracolo che consigliò loro di erigere un altare ove sacrificare una capra, da cui il luogo prese il nome di Torre del Capro che poi si mutò in Caprioli.

cenotafio-palinuro-cilentoIl monumento funebre eretto dai Lucani passò alla storia come Cenotafio (letteralmente tomba vuota) e da allora, la zona del promontorio sul quale venne edificato fu chiamata Capo Palinuro.

Il Cenotafio di Palinuro è stato dichiarato bene archeologico di eccezionale interesse.

Per altri luoghi da visitare nella zona leggi anche La Costiera Cilentana e Palinuro: la Perla del Cilento

foto copyright: europaunitasolemare.com, costadelmito.it

Articolo di: Luca Maffia