Vi è una vetta, la più alta del gruppo del Mergozzolo che si eleva tra il lago D’Orta ed il Maggiore. È nota come “La montagna dei due laghi”, o ancor meglio conosciuta, dagli anni Ottanta dell’800, come il Mottarone. Si tratta di un massiccio collinare-montuoso che come avrete intuito si trova nella regione Piemonte ma per esattezza la cima di quel che potrebbe sembrare un enorme panettone, è situata nel comune di Stresa.
Una giornata sul Mottarone
Trekking sul Mottarone
Per gli amanti del trekking una miriade di sentieri di interesse storico e paesaggistico che attraversano boschi secolari di abeti, pini, larici, faggi e castagni, nonché vecchi alpeggi e prati di erbe e fiori, si sondano nei dintorni.
È il luogo ideale per una leggera gita primaverile, all’insegna di un panorama spettacolare ed eventualmente una pausa ristoro, in uno dei ristoranti o baite situati in cima. In inverno si trasforma in un importante centro sciistico del Golfo Borromeo, vantando numerose piste attrezzate che forniscono anche un punto noleggio. È inoltre un’area interessante anche dal punto di vista geologico essendo un territorio provvisto di numerose cave di graniti bianchi e rosa.
Ma la ragione principale che mi spinge a consigliarvi di visitare questo luogo è il meraviglioso panorama che, da lassù, potrete ammirare.
L’ottima posizione geografica lo ha qualificato infatti come meta amata fin dal 1800. La vista mozzafiato vi offrirà uno scorcio a 360 gradi del territorio circostante. Le cime delle Alpi, la vetta del Monte Rosa, le montagne della poco distante Valle Ossola, le morbide colline fino alla pianura ed all’imperdibile scenario creato dei sette Laghi nei quali si specchia il monte (l’Orta, il Maggiore con le sue isole, il Mergozzo, il Biandronno, il Varese ed il Monate e il Comabbio). Provate a riconoscere questi elementi mentre esplorate il paesaggio, una sfida per i più curiosi!
3 validi motivi per visitare il Mottarone: la funivia, la seggiovia e Alpyland
La prima, la Funivia Stresa-Alpino-Mottarone è una delle attrazioni principali di questa meta. Parte in riva al Lago Maggiore, proprio di fronte all’Isola Bella, dal Piazzale Lido, di Carciano, una frazione di Stresa. Le cabine sorvolano dapprima un breve tratto di lago e le Isole Borromee e raggiungono in soli dieci minuti la stazione intermedia dell’Alpino, a quota 805 metri. Se vorrete considerare questa opzione sostate al Giardino Botanico Alpinia, un balcone panoramico con oltre mille specie vegetali caratteristiche dell’arco alpino.
Il secondo tronco attraversa un ampio vallone verdeggiante in altri dieci minuti, fino al Mottarone. Da questo punto la comoda Seggiovia Panoramica Mottarone Vetta vi permetterà di raggiungere, alla quota di 1491 metri sul livello del mare, l’inconfondibile croce. In alternativa, la Stazione di vetta della Funivia è raggiungibile in macchina e la cima assoluta è collegata ai parcheggi da un breve percorso in salita.
Per i più piccoli e avventurosi, ma non solo, vi è una sorpresa giunti alla sommità: Alpyland. Un’Alpine Coaster, ovvero una pista di bob su rotaia con un dislivello di 100 metri, lunga 1.200 metri, simile alle montagne russe. Ogni bob trasporta un singolo passeggero o una coppia che, autonomamente può decidere la velocità alla quale affrontare il tracciato tramite un sistema frenante gestito dal sedile posteriore.
La pista è aperta sia nelle stagioni calde che in quelle fredde, ma nel periodo invernale è accessibile solamente nei weekend e durante le festività natalizie. (Controllare il sito ufficiale per orari e tariffe, www.alpyland.com)
Altre info sul Mottarone
Esistono diverse alternative tra le quali potrete scegliere per raggiungere la località. Il monte è innanzitutto raggiungibile tramite funivia, come illustrato poche righe sopra.
Un’altra interessante opzione prevede di raggiungere il punto di interesse a piedi, tramite il sentiero Stresa-Mottarone che partendo dal lungolago di Stresa prosegue inizialmente per strade asfaltate fino a Someraro e Levo trasformandosi successivamente in un sentiero che si sviluppa tra i boschi fino alle praterie del Mottarone.
Per chi infine non ama camminare il Mottarone si può raggiungere anche in macchina, o in bicicletta, attraverso due strade alternative: la prima, la “strada delle due Riviere” che parte da Armeno, o la strada privata “Borromea” che parte da Stresa-Gignese per la quale però è previsto il pagamento di un pedaggio.
Copyright foto: lagodorta.piemonte.it; distrettolaghi.it; Sara F. Zanini (foto 3,4,5)
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