Visitare le necropoli etrusche nel Lazio: Tuscania e Tarquinia

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Nella provincia laziale di Viterbo e nel cuore dell’antica terra etrusca della Tuscia, si trovano due delle più importanti necropoli della civiltà: Tuscania e Tarquinia. Le due città distano solo 25 minuti fra di loro e fanno un’ottima gita di un giorno dal vicino Lago di Bolsena, Saturnia, Viterbo o dalla costa dell’Argentario. Andiamo!

Tuscania

Gli insediamenti etruschi qui scoperti (7 in tutto) risalgono addirittura al VII secolo a.C. Nel IV secolo a.C. Tuscania era un fiorente villaggio collegato a Tarquinia. Concentrate in un raggio di 10 km attorno all’attuale colle e chiesa di San Pietro, le necropoli e le tombe oggi scoperte includono quelle dell’Ara del Tufo, Casa Galeotti, Madonna dell’Olivo, Peschiera e Pian di Mola.

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©https://www.facebook.com/MuseoArcheologicoTuscania/

Appena fuori le mura della città vecchia, si trova il Museo Archeologico che ha sede nell’ex convento francescano e ora Chiesa di Santa Maria del Riposo. Una scoperta molto significativa furono le tombe delle famiglie Curunas e Vipinana che comprendono sarcofagi e arredamenti che ci danno un quadro accurato di com’era la vita dell’aristocrazia etrusca. In più, c’è una vasta collezione di reperti romani.

Il borgo stesso è incantevole e mentre sei qui, ti consigliamo di visitare la Basilica di San Pietro, originariamente risalente all’VIII secolo e la Chiesa di Santa Maria Maggiore anch’essa in stile romanico.

L’antica via etrusco / romana, Via Clodia, attraversa Tuscania e collegava Roma con l’Etruria. Oggi è molto frequentata per chi ama il trekking ed escursioni a cavallo.

Tarquinia

A soli 25 km a sud ovest di Tuscania si trova l’antica civiltà di Tarquinia. Il nome ufficiale del sito è la Necropoli dei Monterozzi ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 2007. Quando la visiti, non c’è da meravigliarsi del perché.

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By AlMare – Own work, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=657901

Qui furono scoperte 6.000 tombe con la più antica risalente al VII secolo a.C. È la più bella e completa esposizione di affreschi etruschi che rivelano indizi inestimabili sul mondo di questa misteriosa civiltà. I dipinti raffigurano rituali quotidiani tra cui caccia, musica, danza e cerimonie religiose. Uno dei più famosi e ben conservati è la splendida Tomba dei Leopardi risalente al 473 a.C.

Il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia situato a Palazzo Vitelleschi custodisce inestimabili reperti databili dal IX secolo a.C. fino all’età romana.

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Ulrich Mayring, CC BY-SA 3.0 <http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/>, via Wikimedia Commons

A pochi chilometri dalla necropoli e dal museo si trova un altro importantissimo sito etrusco che vale assolutamente la pena visitare. I resti del Tempio dell’Ara della Regina risalgono al IV secolo a.C. e nel suo splendore misura 44 metri per 25. Qui fu ritrovato uno dei più importanti reperti etruschi mai scoperti, oggi conservato nel museo di Tarquinia: i “Cavalli Alati di Tarquinia”.

 

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