Home » Il Magnifico Duomo di Firenze

Firenze, Florence, Florencia, Florenz: anche il suo nome è bellissimo in qualunque lingua tu scelga. La capitale toscana e uno dei più importanti centri di arte, architettura e letteratura di tutto il mondo ed è semplicemente meravigliosa. Ci potrebbero essere, e in effetti, ci sono, centinaia di migliaia di articoli scritti su ciascuno dei suoi magnifici monumenti, palazzi, chiese e artisti. Questo articolo si concentrerà semplicemente sul cuore della città: la Piazza del Duomo e tutti i monumenti che si trovano qui.

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La Cattedrale di Santa Maria del Fiore: il Duomo

Vero per tutte le città italiane e gran parte dell’Europa, il loro cuore pulsante è la piazza centrale. A Firenze, questa è Piazza del Duomo.

L’Inizio

Progettato da Arnolfo di Cambio (che progettò anche Palazzo Vecchio e la chiesa di Santa Croce), la costruzione della cattedrale iniziò nel 1296. Al posto attuale, c’era già una chiesa esistente dedicata a Santa Reparata, fondata nel V secolo. La chiesa di San Lorenzo risale addirittura prima ed è ampiamente riconosciuto che queste due chiese non erano abbastanza grandi da servire la popolazione crescente di Firenze.

Il Duomo di Firenze è un ottimo esempio di costruzione gotica. Di Cambio morì poco dopo l’inizio della costruzione e fu solo nel 1334 che venne nominato un nuovo architetto: Giotto. Lavorò al fianco del grande Andrea Pisano solo fino alla morte di Giotto nel 1337. Durante il breve periodo di tre anni, Giotto riuscì a lasciare la sua eredità per sempre – il Campanile.

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Le sfide

Pisano assunse il progetto e presto fu fermato ancora una volta, questa volta a causa della Peste Nera che devastò Firenze nel 1348. Si stima che tra il 60 e l’80% della popolazione morì in soli 2 anni. Per fortuna, Pisano sopravisse come molti altri grandi artisti e architetti che avrebbero continuato il massiccio progetto.

C’erano molti “grandi” che meritano di essere citati: Francesco Talenti che continuò il Campanile; Giovanni di Lapo Ghini che divise la navata centrale in quattro; Alberto Arnoldi; Giovanni d’Ambrogio; Neri di Fioravante; e Andrea Orcagna. Incredibilmente, nel 1418, l’unica parte rimasta da completare fu la famosa Cupola.

Nel 1418 si tenne un concorso, che produsse altri due maestri con i nomi di Lorenzo Ghiberti e Filippo Brunelleschi. Ghiberti era già stato commissionato per le porte di bronzo sul Battistero nel 1401. Questa volta vinse Brunelleschi e il suo nome sarebbe stato attribuito per sempre alla famosa Cupola.

Finalmente è “Pronto”

Il 25 marzo 1436, a 140 anni dalla sua data di inizio, il Duomo fu consacrato. Questa data fu scelta con cura secondo il calendario fiorentino, e segnava il primo giorno dell’anno. Certo, se dovessimo tornare indietro nel tempo e assistere alla consacrazione, il Duomo sembrerebbe molto diverso da come è oggi. L’esterno non era ancora finito con il suggestivo marmo policromo (bianco di Carrara, verde di Prato e rosso di Siena) per il quale è così noto. I lavori sull’esterno proseguirono fino al 1887.

L’interno

Se non conosci l’architettura gotica, l’interno di una delle chiese più grandi del mondo probabilmente non è quello che ti aspetteresti. È piuttosto semplice rispetto all’esterno. I pavimenti a mosaico sono spettacolari! Non dimenticare di guardare sopra l’entrata principale per vedere l’orologio che risale al 1443 e funziona ancora! Spettacolari affreschi di Vasari e Zuccari adornano l’interno della cupola. Altri capolavori includono la Divina Commedia di Dante di Domenico di Michelino; il monumento funebre a Sir John Hawkwood di Paolo Uccello; e il Monumento Equestre a Niccolò da Tolentino di Andrea del Castagno. Poi le 44 vetrate di maestri come Donatello, Ghiberti, Uccello e del Castagno furono un’impresa enorme per quel periodo.

Il Battistero

Il Battistero di San Giovanni a forma ottagonale è altrettanto stupefacente e le sue porte in bronzo sono tra le più conosciute al mondo. La sua data di costruzione attuale è oggetto di dibattito, ma una cosa rimane certa, precede la Cattedrale ed è stata definitivamente costruita sugli antichi resti di un altro battistero (IV-V secolo d.C.). La Porta Sud di Pisano è la più antica (1330-1336) e raffigura la vita di San Giovanni mentre la Porta Nord raffigura scene del Nuovo Testamento. Naturalmente, una delle cose da non perdere in qualsiasi viaggio a Firenze è la cosidetta Porta del Paradiso di Ghiberti e dei suoi assistenti tra cui la Robbia.

Il Campanile

Il Campanile, soprannominato il Campanile di Giotto, è una torre stupefacente alta 84 metri e costituisce il famoso skyline della città. Come accennato in precedenza, Giotto iniziò il progetto nel 1337 ma morì solo quattro anni dopo. Purtroppo, non è mai riuscito a vederne il completamento. Le sculture che lo adornano meritano ognuna di essere apprezzate singolarmente e per fortuna, gli originali sono conservate nel Museo del Duomo.

Se sei in ottima forma e non soffri di claustrofobia, puoi acquistare un biglietto che include l’accesso al alla terrazza del Campanile e dopo una salita di 400 gradini, avrai una vista che sarà probabilmente il momento clou del tuo viaggio. Il campanile è spesso meno affollato della più famosa scalata del Duomo!

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Il Museo

Situato vicino al Duomo, il Museo è assolutamente da vedere. 25 sale su tre piani ospitano alcune delle più magnifiche sculture e opere d’arte di tutta Italia. Molte sono le opere originali che adornavano il Duomo, il Battistero e il Campanile.

Un biglietto unico costa solo 18 euro e ti permette di entrare nella Cattedrale, sopra la Cupola, nel Battistero, nel Campanile e sul terrazzo, nella Cripta e nel Museo. I biglietti sono validi per 72 ore, quindi non è necessario affrettarsi a visitare tutto in un giorno. Se decidi di salire sulla cima della Cupola, è obbligatoria la prenotazione. Altri importanti suggerimenti da notare sono sul sito ufficiale (per esempio: niente pantaloncini, spalle nude, sandali, cappelli o occhiali da sole e niente borse ingombranti).

Aggiornamenti

Il Museo (ovvero l’intero complesso della Cattedrale) sta adottando le misure appropriate per la riapertura a causa di COVID-19. Visitare il sito ufficiale per tutti gli aggiornamenti, nonché i tour virtuali e, nel frattempo, scaricate l’app che consente di accedere a tutte le funzionalità principali in modo straordinario!