Home » Anzio: dalla villa di Nerone al porto Innocenziano

Famosa località sul litorale laziale, Anzio viene ricollegata alla figura dell’imperatore Nerone il quale fece costruire la sua villa aggettante sul mare. La struttura, che prevedeva anche alcune terme private, è visitabile a ingresso libero, e si estende fino al faro che domina sulla spiaggia.

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Grotte di Nerone

Il passato romano è di casa ad Anzio, dove è collocato anche il Museo civico archeologico che ha sede in Villa Adele, insieme al Museo dello sbarco. Nella cittadina, infatti, giunsero gli Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il cimitero monumentale (Beach Head War Cemetery) si trova in località Falasche, sulla via Nettunense.

Di recente apertura è anche il Parco del Vallo Volsco, sito archeologico la cui prima occupazione risale almeno all’VIII secolo a.C. per trovare sviluppo più consistente nel VI a.C. Una breve passeggiata nel verde, tra le grotte e i canneti, osservando i fossili di conchiglie rimaste intrappolate nella roccia sarà rigenerante per gli occhi e per l’animo.

Il Parco è collocato accanto alla Basilica di Santa Teresa del Gesù Bambino, la cui costruzione fu terminata nel 1939. La struttura cultuale cristiana riprende e mescola vari stili, dal neogotico al romanico e paleocristiano, trovando una perfetta armonia architettonica. Al suo interno è ospitato il corpo della santa.

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Il cuore della cittadina è però concentrato nella piazza Pia dominata dalla fontana, dalla chiesa dei SS. Pio e Antonio e dal Porto Innocenziano. Quest’ultimo prende il nome da papa Innocenzo XII che ne ordinò la costruzione nel 1697.

Costituisce la meta privilegiata di chiunque voglia rilassarsi osservando le barche ondeggiare placidamente sulle acque azzurre che si affacciano sulla vicina Nettuno, lasciando intravedere il promontorio del Circeo, ma anche di coloro che desiderano comodamente sedersi a chiacchierare in uno dei numerosi bar o ristoranti. Proprio dal Porto Innocenziano partono inoltre gli aliscafi per le isole Ponziane.

Durante il mese di agosto (decreti permettendo), la Pro Loco, il Comune e il Museo Archeologico organizzano vari eventi che movimentano le vie cittadine, nonché Villa Adele con gli spettacoli teatrali e i poli culturali. Non si dimentichi il tradizionale mercatino di artigianato che anima le stradine del centro.
Il turismo balneare è sicuramente quello più quotato, come per la vicina Nettuno. Sono numerosi gli stabilimenti, ma anche le spiagge libere, i locali in riva al mare e gli hotel da cui poter godere di tramonti mozzafiato.
Anzio è facilmente raggiungibile con il treno regionale dalla stazione di Roma Termini da cui dista circa un’ora, oppure in macchina percorrendo le vie Pontina, Ardeatina oppure la via Nettunense.

Copyright foto articolo: Cristina Cumbo

Copyright foto galleria: Cristina Cumbo; culturalazio.it (foto Villa Adele); cwgc.org (foto cimitero monumentale)