Anche quest’anno come da quattro edizioni a questa parte il panorama vastese torna a fare da sfondo all’attesissimo Siren festival.
Vasto, capofila della costa dei trabocchi ha vantato il titolo di “Atene degli Abruzzi” per la ricchezza di elementi artistici e culturali ma non manca di essere tuttavia una città mondana, brillante e festaiola soprattutto nei mesi estivi in cui le sue spiagge, i vicoli e le strutture architettoniche, si popolano di numerosi turisti. Un fiore all’occhiello dei suoi programmi estivi appunto, risulta essere questo festival che prevede quattro giorni di puro divertimento (dal 26 al 29 luglio) con sei palchi sparsi nella varietà di luoghi pittoreschi tutto intorno alla città, oltre trenta live, dj set e dell’ottimo cibo.
Il Siren festival, organizzato da Associazione Stardust Productions e DNA concerti, coniuga artisti contemporanei alternativi che demoliscono barriere di generi: scopriamo l’indie, la musica acustica, sperimentale ed elettronica. Riguardo alla line up della nuova edizione troviamo il ritorno in Italia della post-pank band Public Image LTD capeggiata da Johnny Rotten, della formazione shoegaze Slowdive e anche di due formazioni tedesche altrettanto amate come Lali Puna e Mouse on Mars.
A seguire altre garanzie come i 2manydj’s e Cosmo. E poi ancora, Bud Spencer Blues Explosion, Colapesce, Ryley Walker, Toy, Germanò, gli Amari, Rodrigo Amarante e chi più ne ha più ne metta! Una vera esplosione di watt , luci psichedeliche e battiti di mani a seguire ritmi incontenibili. Per informazioni maggiormente dettagliate sull’evento potete andare su Siren Festival.
L’edizione italiana della celebre rivista Rolling Stone ha inserito la rassegna vastese tra i dieci migliori festival da non perdere e come dargli torto! Ma non sono gli unici a celebrarla, e se questo spettacolo a cielo aperto, ha ottenuto nel corso degli anni sempre maggiori consensi sarà senza dubbio all’altezza delle vostre aspettative!
Per scoprire di più della bellissima zona leggi il nostro articolo sulla Costa dei Trabocchi
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