Come arrivare alla Baita Segantini: itinerari di trekking

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Baita Segantini (2170 m.) a Passo Rolle è un eccezionale belvedere sulle Pale di San Martino e non solo. Famosa per la sua storia, per la sua centralità e per la posizione particolarmente panoramica, è uno dei trekking più classici delle Dolomiti, uno dei luoghi più fotografati e affascinanti del Trentino da ammirare in ogni periodo dell’anno.

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Il paesaggio che la circonda è semplicemente indescrivibile: le Pale di San Martino sono così vicine che sembra possibile toccarle con un dito.

Fu costruita nel 1936 dall’artista Alfredo Paluselli, che qui visse in solitudine per 35 lunghi anni. Paluselli costruì Baita Segantini ricavandola da un secolare tabià di Bellamonte che acquistò, smontò, trasportò con il carro e ricostruì lì dove ora sorge la Baita.

Prima di fare questo, dovette tracciare con badile e piccone la strada che ancora oggi sale fino a lì (ricavata da un vecchio percorso risalente alla prima guerra mondiale).

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La baita è raggiungibile attraverso tre itinerari diversi percorribili in ogni stagione, anche in inverno con le ciaspole:

Da Passo Rolle

L’itinerario da Passo Rolle alla Baita è un facile trekking di 40 minuti che passa accanto la suggestiva Capanna Cervino, così chiamata per via della somiglianza del Cimon della Pala con il fratello delle alpi centrali. È possibile parcheggiare in due punti: presso il parcheggio piccolo di Passo Rolle (qui si trovano facilmente le indicazioni per la Capanna e la Baita) o presso il parcheggio grande, il quale si congiunge con il percorso sopra descritto con una breve passeggiata di 400 m.
Tempo di percorrenza: 40 minuti, dislivello 200 m.

Dalla Val Venegia

Salendo dalla Val di Fiemme svoltare verso il passo Valles e poco dopo parcheggiare presso la località Pian dei Casoni. Da qui si prosegue lungo la strada forestale della Val Venegia fino a raggiungere la Malga Venegiota, da qui si può godere di una vista incantevole sul Monte Mulaz (mt. 2906), sulla Cima dei Bureloni (mt. 3130), sulla Cima della Vezzana (mt. 3192, la cima più alta delle Pale di San Martino), e lo spettacolare Cimon della Pala (mt. 3186, una delle più famose cime dolomitiche in assoluto). Seguendo sempre la strada forestale si arriva alla famosa Baita Segantini. Tempo di percorrenza: circa due ore, dislivello di mt. 550

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Da Malga Juribello

Per questo percorso parcheggiare a 5km di distanza da passo Rolle nell’area con chiare indicazioni per Malga Juribello (il parcheggio si trova dopo Passo Rolle per chi arriva da San Martino, per chi invece arriva da Predazzo si trova a circa due km dopo Paneveggio). Da qui seguire il facile sentiero per malga Juribello, una volta raggiunta deviare in direzione di Capanna Cervino e poi proseguire per Baita Segantini seguendo le facili indicazioni. Il percorso tra Malga Juribello e Capanna Cervino sarà dominato (sulla sinistra) dalla cima Castellazzo, sulla quale si potrà intravedere la statua in marmo bianco del Cristo Pensante.
Tempo di percorrenza: circa due ore, dislivello di mt. 332.

Durante l’estate è attivo un servizio di bus navetta che da Passo Rolle porta alla Baita Segantini.

Copyright foto articolo: Angela Pierdonà