Home » Malcesine, una bandiera arancione del Touring Club

In questi giorni di lockdown forzato, il sole rallegra le nostre giornate. I raggi riscaldano le giornate, la brezza ci accarezza. Si inizia a sentire già il profumo d’estate. Le ore di luce sono aumentate. Il che è un bene, e lo sarebbe ancor di più se potessimo uscire, ma la quarantena continuerà ancora per un po’.

Ci stiamo domandando tutti come sarà viaggiare e quando il Governo ci permetterà di farlo. Non ci sono ancora fonti sicure a riguardo, nessun’indicazione.

L’unica certezza: restrizioni ferree di sicurezza igienico-sanitarie.

Chi ha sempre viaggiato, probabilmente continuerà a farlo. Si privilegeranno le mete meno affollate, a contatto con la natura. Probabilmente non si potrà ancora uscire dai confini dell’Italia.

Poco importa, perché di luoghi interessanti e bei paesaggi ne abbiamo in un numero infinito.

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Malcesine sul Garda

Oggi intanto, dal balcone di casa, vorrei portarvi a Malcesine sul Garda. Non tutti lo sanno forse, il Lago di Garda è conteso da 3 regioni d’Italia: Lombardia, Veneto e Trentino Alto-Adige. Malcesine si trova nella parte nord del Lago, ma sulla sponda veronese.

3.800 gli abitanti, ultimo comune a Nord della Provincia di Verona, al confine con il Trentino, a 60 km dalla città.

Come raggiungere Malcesine 

Per chi volesse raggiungere questo paesino con i mezzi pubblici, ci sono a disposizione delle linee giornaliere, che portano direttamente a Malcesine, da entrambe le sponde.

Se invece si giunge da Nord, a Rovereto, c’è la possibilità di cambiare linea per proseguire verso il Lago di Garda.

Se invece si predilige un viaggio on the Road in macchina, da Verona la SS 249 Gardesana Orientale costeggia la sponda est del lago, mentre la SS 45 bis Gardesana Occidentale, corre lungo la sponda ovest.

Lautostrada A22 Brennero-Modena collega le destinazioni del lato orientale e settentrionale del Lago di Garda, mentre lautostrada A4 Milano-Venezia, collega le zone della sponda meridionale.

Le uscite autostradali vicine:

  • A22 – Brennero/Modena: uscita Rovereto Sud/Lago di Garda Nord
  • A22 – Brennero/Modena: uscita Affi
  • A4 – Milano/Venezia: uscita Peschiera

Se siete amanti della macchina e siete dei driver pazienti, consiglio assolutamente la statale della sponda veronese, perché vi assicuro che il panorama è mozzafiato.

Costeggerete tutto il lago di Garda, da sud a nord. Ci vorrà pazienza, soprattutto a causa dei limiti di velocità da rispettare. Ma ci sarà sicuramente il tempo per qualche pit-stop e qualche selfie lungo la strada.

Se non si soffre per il mal di barca, c’è sempre il servizio di trasporto lacustre a disposizione.

Molto suggestivo, con partenze frequenti, sia dalla sponda bresciana che da quella veronese. Esiste anche una linea veloce. Dai siti si potranno controllare gli orari.

Da Goethe a Klimt e dal 2010 anche Bandiera Arancione del TCI

Una volta giunti a Malcesine, sarà difficile non innamorarsene, un piccolo borgo medievale circondato dal verde della natura. La sua posizione è scenografica, con il Monte Baldo che fa da sfondo e di fronte il colore smeraldo del lago.

L’essere racchiuso dalle pareti rocciose garantisce alla zona un clima mite tutto l’anno. D’inverno raramente le temperature scendono sotto lo zero. Lo scenario è suggestivo, ed è la flora mediterranea la protagonista. Si trovano infatti olivi, agrumi, palme, lecci, oleandri, bouganville.

Klimt dipinse Malcesine, Goethe ne scrisse nel suo Viaggio in Italia. Il Touring Club ci ha piazzato la sua bandiera, e non una qualunque, quella arancione.

In Italia sono 247 i borghi inseriti sotto l’ala protettiva del Touring Club. Si tratta di un riconoscimento di qualità turistico-ambientale, conferito ai Borghi dell’entroterra. Massimo 15000 abitanti. Il requisito principale: un’offerta turistica di eccellenza. Si promuove un turismo sostenibile, che protegge cultura, storia e natura, oltre che le risorse locali. Tante le regole per far parte della cerchia delle eccellenze, se non si rispettano si può perdere il distintivo di bandiera arancione.

Malcesine è in possesso del marchio di qualità del TCI dal 2010. Le motivazioni:

“Località caratterizzata da un sistema di strutture ricettive e ristorative di qualità, integrate nel contesto architettonico ed adeguatamente promosse grazie ad un ottimo servizio di informazioni turistiche. Il centro storico presenta poi elementi di grande interesse dal punto di visto architettonico e urbanistico e si distingue per una buona mobilitàà interna.” (Marta, ghost visitor TCI)

Cosa vedere a Malcesine

La storia di questo paesino ruota attorno al Castello Scaligero, uno tra i meglio conservati, sede dei musei di Scienze Naturali, Storia Locale, delle Galee Veneziane oltre ad ospitare una sala dedicata al soggiorno di Goethe. La torre domina il paese sopra uno sperone roccioso, il panorama è mozzafiato.

Un altro elemento importante da un punto di vista storico-culturale è sicuramente il Palazzo dei Capitani. (visitabile)

All’interno si organizzano spettacoli teatrali, concerti di musica, mostre d’arte. E se vi sentite particolarmente romantici, potrebbe essere molto suggestivo organizzare le vostre nozze qui. Pensate che si celebrano oltre 300 matrimoni all’anno, prevalentemente di coppie inglesi.

Il centro storico si intreccia tra piccole salite e vie di ciottoli. Tanti i negozietti artigianali. Si alternano scorci di antiche case, a vicoli affacciati sulla natura circostante.

Verso il lago, un piccolo porto e il Palazzo dei Capitani.

Uscendo dal centro, se si prende la passeggiata lungolago, si trova la pista ciclabile.

Cosa fare a Malcesine

Chi ama fare il bagno ma non ha il mare vicino, un tuffo nel lago è un’altra tappa d’obbligo.

Servono le scarpette d’acqua. L’acqua è limpidissima grazie al colore dei sassi che riflettono con la luce del sole, ed è anche piuttosto fredda. Non diventa mai calda quanto può essere quella del mare.

Una raccomandazione che mi sento sempre di fare, è quella di star vicino alla riva anche se si è un professionista olimpico del nuoto. Questo perché il lago di Garda è molto profondo, ed essendo di acqua dolce, non si galleggerà come al mare.

L’emozione di nuotare in un lago è la medesima se si nuota vicino alla spiaggia.

Quindi Lago, Cultura sulle ombre degli scaligeri, vista mozzafiato dalla Torre del Castello, selfie sulla pista ciclabile, una degustazione di olio d’oliva, un piccolo oggetto di ceramica handmade Made in Italy da portare a casa come souvenir. Non manca nulla.

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Una funivia a 1780m

Anzi no, una cosa resta da vedere. Ricordati di portarti un golfino, perché se la spiaggia non fa per te, io consiglio un’altra tappa spettacolare. Sei mai salito su una funivia che da un lago ti porta in vetta fino a 1780 metri d’altezza?

Allora questa è la tua occasione. Se ti senti sportivo, ci sono dei sentieri che partono già dal paese, ma devi essere ben allenato perché non sono semplici.

La funivia parte proprio dal centro, al momento è chiusa.

Il prezzo è intorno ai 22,00 euro andata e ritorno. Ci sono degli orari precisi che si possono consultare direttamente dal sito.

Una volta raggiunta la vetta ci sono anche tanti percorsi, di difficoltà variabile, da intraprendere. Oppure c’è un rifugio dove rilassarsi e godersi la vista. Anche qualche Alpaca passeggia sulla vetta, indisturbato.

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©Nicole Rossignoli

Per gli amanti dello sport

Malcesine è anche la sede di un’importante società velica dilettantistica, la FVM, Fraglia Vela Malcesine. Ogni anno organizza regate nazionali, internazionali, campionati europei e mondiali. Assolutamente una importantissima tappa, per chi si prepara per le Olimpiadi di Vela.

Oltre che base della nazionale italiana Paraolimpica.

Per quelli invece che si sentono sportivi, ma le gare olimpiche non sono tra i traguardi più vicini, sappiate che a Malcesine ci si può tenere in forma anche con altre attività.

Sono presenti le scuole di Vela, di Sup, Windsurf, Kitesurf. Insomma, non c’è tempo per fermarsi.. manca solo il via libera.

Articolo di Nicole Rossignoli