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Carnevale di Putignano: più di 600 anni di tradizione in Puglia

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Questo non è solo un titolo: è un dato di fatto! Il Carnevale di Putignano, in Puglia, affonda le radici fin dall’anno 1394. Ciò rende l’edizione di quest’anno 626esima.

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Storia del carnevale a Putignano

Situato nella provincia di Bari, vicino all’ormai noto villaggio di Alberobello e al delizioso borgo di Noci, Putignano è una città abbastanza grande la cui fama è legata al suo Carnevale. I suoi inizi risalgono a un’epoca in cui questa zona era costantemente sotto attacco da parte delle popolazioni arabe. Fu deciso che le reliquie di Santo Stefano Martire dovessero essere trasferite da Monopoli a Putignano per essere custodite dalle incursioni arabe.

Il 26 dicembre 1394, una processione portò le reliquie nella chiesa di Santa Maria la Greca a Putignano. Secondo la leggenda, gli abitanti del paese che erano impegnati nei campi di potatura delle viti hanno fermato quello che stavano facendo e si sono uniti alla processione. Una vivace celebrazione di canto, danza e versi in dialetto volgare scoppiò e nacque il Carnevale di Putignano. Fu solo nei primi anni del 1900 che il Carnevale, come lo conosciamo oggi, iniziò a prendere forma. Negli anni ’50 i carri allegorici di Putignano erano diventati capolavori di cartapesta e ogni anno continuano a migliorare.

Come viene celebrato il carnevale oggi

Ancora oggi il Carnevale di Putignano inizia ufficialmente il 26 dicembre (Santo Stefano) e continua fino a martedì grasso. Antichi riti e tradizioni animano il centro storico. Satira e prosa sono eseguiti dai locali e l’eccesso in ogni aspetto è il tema. Il 17 gennaio, o il giorno di Sant’Antonio Abate, segna l’inizio delle esibizioni satiriche che si svolgono ogni giovedì. Esse vanno dal prendere in giro il clero ai traditori di mariti e mogli.

Il 2 febbraio (Candelora o Candlemas) è conosciuta come la Festa dell’Orso. Questo evento folcloristico è una rappresentazione teatrale in cui un orso è un pericoloso avversario da cacciare e uccidere, ma anche una presenza amichevole che simboleggia la primavera. La prossima grande festa è, ovviamente, il martedì grasso che segna la fine del Carnevale e l’inizio della Quaresima. Putignano, come molte altre città, in realtà organizza un funerale per il Carnevale completo di una processione funebre e l’incendio di un maiale di cartapesta (che simboleggia l’eccesso del Carnevale). Uno degli eventi più attesi dell’intera stagione sono gli ultimi minuti della vita di Carnevale, quando l’intera città celebra con un’enorme campana di cartapesta che, fedele alla tradizione, segnala l’ultima ora prima dell’inizio della Quaresima. Danza, vino e pasta per tutti!

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Edizione 2020

Poiché è uno dei carnevali più antichi e conosciuti in Italia, è anche incredibilmente ben organizzato. Le date delle sfilate per i magistrali carri di cartapesta sono il 9, 16, 23, 25, 29 febbraio. I biglietti possono essere acquistati in anticipo online. Gli autobus sono disponibili da tutte le principali città della Puglia e da Napoli che ti porteranno direttamente a Putignano (biglietti disponibili online). Se preferisci guidare, puoi prenotare in anticipo il parcheggio online. Tutto questo e altro è disponibile sul sito ufficiale.