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Home » Sant’Agata a Catania: la festa più bella

I catanesi –un po’ esagerando– la definiscono la “seconda festa religiosa al mondo”. Forse non siamo a questi livelli planetari, ma sicuramente la festa di Sant’Agata, martire cristiana che davvero visse in questa città ai piedi dell’Etna nel III secolo, è uno spettacolo che va avanti per quasi tre giorni di fila. E se una processione può fermare un piccolo paese o una cittadina, non succede da nessun’altra parte d’Europa che una celebrazione religiosa fermi invece una grande città (quasi 500.000 abitanti) per 72 ore!

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Le festività

Anche se la vera festa è dal 3 fino al mattino del 6, la città di Catania ha pensato a tantissimi appuntamenti partendo dal 4 gennaio al 12 febbraio. Giovedì il 2 febbraio la serata della benedizione delle candele. Poi il 3 febbraio “Inni e musiche classiche in onore di Sant’Agata” alle ore 20:00 presso piazza Duomo. Saranno eseguiti dalla Corale “G. Tovini” e a seguire il tradizionale spettacolo pirotecnico “I fuochi della Sira o’ Tri”.

Una festa lunga tre giorni

Tutta Catania sembra affollare piazza del Duomo il 3 febbraio sera, quando la festa inizia con I fochi d’a sira o tri (i fuochi d’artificio della sera del tre) che esprimono nel cielo colori e giochi esplosivi di rara bellezza. Il 4 febbraio pomeriggio esce la prima processione: il pesante carro argentato che trasporta il busto reliquiario di Sant’Agata viene portato in processione lungo il “giro esterno” del centro storico catanese, toccando cioè le vie che circondano le tre principali. Il giro termina a volte a notte fonda ma si ha appena il tempo di riposare perché il 5 pomeriggio comincia la vera festa, col giro interno lungo la Via Etnea, via A. Di Sangiuliano e via Crociferi per poi riscendere verso il Duomo, anche a volte la mattina del giorno seguente! La processione cammina molto lentamente, tra ali di folla fittissima, e giunge prima in piazza Cavour per i fuochi del Borgo, quindi affronta la salita di Via Di Sangiuliano (che un tempo avveniva a ora di cena, ma negli anni si è sempre più spostata nella notte) e si ferma ad ascoltare il Canto delle Monache di Via Crociferi che un tempo avveniva alle prime luci dell’alba.

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Dove Alloggiare

Ormai il rientro di Sant’Agata in chiesa avviene quasi sempre nella piena mattina del giorno 6 febbraio, addirittura in certi casi sforando fino a dopo il pranzo. Seguirla tutta a piedi è impossibile, per cui vi suggeriamo di prendere alloggio in uno dei tanti hotel o B&B che sorgono lungo il percorso centrale (il giro interno) e dunque in Via Etnea, Via Di Sangiuliano, Piazza Duomo o Via Vittorio Emanuele. Ricordate che la Via Etnea è lunghissima (3 km) e che la processione copre soltanto il primo pezzo, quindi assicuratevi che il vostro B&B sia compreso nel tratto Piazza Duomo-Piazza Cavour. Lo stesso discorso vale per Via Di Sangiuliano (fate in modo che l’alloggio sia prima o sulla Via Crociferi) e per Via Vittorio Emanuele (meglio alloggiare nei pressi della Piazza Duomo).  

Per tutti i dettagli e il programma completo, si consiglia di visitare il sito ufficiale del Comune di Catania.

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copyright foto: Grazia Musumeci