Visitare l’Etna: uno spettacolo naturale in Sicilia

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Ormai, tutti sulla terra hanno sentito parlare dell’Etna: è uno dei vulcani più attivi in ​​tutto il mondo. Situato sul lato orientale della Sicilia all’interno del Parco dell’Etna, questo stratovulcano si è formato circa 500.000 anni fa. Se non sei uno scienziato o un geologo, ti starai chiedendo perché qualcuno vorrebbe visitarlo, ma questa meraviglia naturale insieme all’area circostante è un’attrazione turistica molto gettonata.

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Visitare l’Etna

Dove iniziare

Migliaia di persone visitano l’Etna ogni anno. La maggior parte accede alla montagna attraverso il Rifugio Sapienza, che si trova sul lato meridionale del cratere. Gli autobus AST partono ogni giorno da Piazza Papa Giovanni a Catania per raggiungere il rifugio. Puoi anche scegliere il percorso panoramico in auto che dista circa un’ora da Catania. Una volta al rifugio, puoi visitare la caldera inattiva di Crateri Silvestri da solo. Dal rifugio, la maggior parte dei visitatori prende la funivia fino a 2.500 metri. Per coloro che vogliono andare fino in fondo, si può continuare su per la montagna fino alla cima a 2.920 metri. La maggior parte sceglie di assumere una guida esperta e di raggiungere la vetta in jeep o escursioni.

Un’altra opzione per visitare l’intera area intorno all’Etna è una vecchia ferrovia conosciuta come la Circumetnea (letteralmente “intorno all’Etna”) che è un percorso di 110 km che viaggia da Catania attraverso Paternò, Adrano, Bronte, Randazzo e infine Riposto. Questa opzione è consigliata per coloro che vogliono vedere gli insoliti terreni lavici e i paesini meno conosciuti nell’area che altrimenti non potresti visitare. Avrai bisogno di un minimo di tre ore (solo andata) per completare il percorso e ricorda che questi treni sono molto vecchi perciò non hanno lussi moderni come l’aria condizionata.

Cosa vedere all’interno del Parco dell’Etna

Il Parco dell’Etna è un parco regionale che formato nel 1987 e comprende una superficie totale di oltre 58.000 ettari. Anni fa era comune individuare mammiferi più grandi come lupi, cinghiali e cervi, ma purtroppo oggi è più probabile che i visitatori vedano mammiferi più piccoli come volpi e ricci e numerose specie di uccelli.

Uno degli alberi più antichi e più grandi in Italia vive all’interno del parco: il leccio dell’Etna. Ci sono numerosi sentieri all’interno del parco di varia difficoltà sia con guide e senza che permetteranno al visitatore di apprezzare la vegetazione. Il terreno qui è ricco e pieno di sostanze nutritive che hanno permesso all’agricoltura di prosperare in questa zona. Alcuni dei prodotti più famosi dell’Etna sono il suo vino, olio d’oliva, pistacchi, nocciole, mele e pere.

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È sicuro?

Gli scienziati hanno capito che le eruzioni si sono verificate su base costante negli ultimi 300.000 anni. Nella storia recente, per la precisione nel 2002-2003, si è verificato un evento significativo che è stato anche catturato da Lucasfilm e utilizzato in Star Wars Episodio III: Revenge of the Sith. Il 2018 ha visto una significativa eruzione che ha fatto notizia in tutto il mondo, ma nonostante tutto, l’Etna rimane uno dei vulcani più sicuri da visitare al mondo e viene monitorato con attenzione. In tutta la sua storia registrata, si stima che solo 77 morti siano stati causati dalle sue eruzioni.

Quando organizzare la visita

La Sicilia gode di un clima mite e mediterraneo tutto l’anno, ma quando si visita l’Etna, è necessario tenere conto del fatto che è la vetta più alta in Italia a sud delle Alpi a oltre 3.000 metri. Questa elevazione rende inverni freddi e permette persino lo sci. Le estati sono piuttosto calde e invase dai turisti. I periodi ideali per visitare sono maggio, ottobre e novembre.

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