Sulla Riviera di Ponente, cosa vedere a Savona in un giorno

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Savona è una bellissima città e provincia della Liguria. Questa parte della costa ligure viene spesso chiamata la Riviera di Ponente (in contrapposizione alla Riviera di Levante dove si trovano le Cinque Terre). È una delle mete estive preferite da piemontesi e lombardi entusiasti per farsi un bel bagno nelle acque limpide. A parte le splendide spiagge e il mare, Savona ha il giusto mix di storia, arte e cultura che la rendono una fuga perfetta per un weekend oppure in un solo giorno. È molto ben collegata con i mezzi pubblici e si gira benessimo a piedi. Scopriamo cosa vedere in un giorno a Savona!

Altra bella notizia è che la stazione ferroviaria si trova proprio nel cuore della città. È anche un importante porto per varie compagnie da crociera tra cui Costa.

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Fortezza del Priamar

A soli 5 minuti a piedi dalla stazione, la prima tappa è la Fortezza del Priamar, una fortezza militare della Repubblica di Genova che risale al 1542. Per costruire questa imponente struttura furono distrutti numerosi edifici storici risalenti al medioevo. Oggi parte della Rocca ospita il Museo Archeologico di Savona con alcuni dei reperti scavati dalla Fortezza stessa dall’età romana al medioevo. Visita il sito ufficiale per ulteriori dettagli e orari.

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La Vecchia Darsena

Dopo la visita al museo, dirigiti verso la Vecchia Darsena, che è ancora il cuore pulsante di Savona. Qui si nota la meravigliosa coniugazione tra l’antico e nuovo, e si percepisce il profondo legame dei Savonesi al mare. E’ il momento ideale per fare una pausa colazione o merenda di metà mattinata in uno dei tanti bar. 

La Torre Leon Pancaldo 

Raggiungi la Torre Leon Pancaldo, una torre medievale risalente al 1392. Questa torre alta 23 metri prende il nome dall’esploratore Leon Pancaldo, nato a Savona e che seguì Magellano nel suo primo viaggio intorno al mondo. (Si ritiene che anche Cristoforo Colombo fosse originario di Savona.) Quando i genovesi distrussero le mura della città nel 1527, la torre rimase in piedi.

Il Museo della ceramica

E “guardando sempre in avanti”, andiamo verso il Museo della Ceramica. Forse non lo sai, ma Savona è specializzata in ceramica da 600 anni ed è stata uno dei centri più importanti del Mediterraneo per questa arte. Quattro piani di esposizioni attraversano l’artigianato dal XV secolo fino ai giorni nostri. Visitare il sito ufficiale per info sugli orari e biglietti.

Se vuoi dedicare ancora del tempo qui, visita la Pinacoteca ubicata nello stesso palazzo.

Il Duomo e la Cappella Sistina di Savona

La Cattedrale di Nostra Signora Assunta fa parte del complesso monumentale che comprende la Cappella Sistina, il Museo del Tesoro e gli appartamenti di Papa Pio VII. Come suggerisce il suo nome “monumentale”, qui si potrebbe tranquillamente passare l’intera giornata! La cattedrale risale al XVI secolo con molteplici modifiche architettoniche apportate in seguito soprattutto durante il periodo barocco. Contiene anche alcune reliquie di San Valentino.

Papa Sisto IV commissionò a Savona la Cappella Sistina insiema a quella più famosa di Roma. Consiglio di non saltare queste pareti affrescate in modo spettacolare completate alla fine del 1400. Fu rifatta a metà del 1700 in stile rococò.

La Torre Brandale

Dal complesso del Duomo, fai un’ultima tappa alla Torre del Brandale e al Palazzo degli Anziani (che insieme formano il Complesso del Brandale). Questo è un museo a sé stante con più sale contenenti preziosi manufatti, stemmi e affreschi del XIV secolo. La torre alta 50 metri risale probabilmente al 1178.

L’enorme campana conosciuta come la Campanassa pesa 1.500 kg e viene suonata all’ora e alla mezz’ora. Puoi salire fino in cima per una vista mozzafiato a 360 gradi sulla costa ligure da Genova a Portofino. Si accede con visita guidata solo il sabato mattina.

Visitare il sito ufficiale A Campanassa per ulteriori dettagli.

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Cenare a Savona

Ora che la tua giornata è giunta al termine, concediti una deliziosa cena in stile savonese prima di tornare alla stazione. Sia la panissa che la farinata sono entrambe specialità a base di farina di ceci uniche della zona e sono anche vegane e gluten free! La burrida, una zuppa di stoccafisso, è assolutamente da provare essendo uno dei piatti più tipici di questa zona. I ravioli ripieni di erbe, verdure e persino pesce sono un altro primo piatto da provare.

E ora che hai visto tutti i principali luoghi d’interesse di questa meravigliosa città, per la prossima volta ti puoi godere del suo mare! 

Altri luoghi da visitare in provincia di Savona: le Grotte di Toirano